Linea ferroviaria Novellara – San Giacomo

ArchLivIng ha curato la progettazione costruttiva in BIM e la DL.

Il modello globale è stato realizzato con l’uso intereoperabile dei software Autodesk (Civil3D – Revit – Navisworks).
Un LOD E che ha permesso la realizzazione di as-built, 4D e 5D.

A seguito degli eventi sismici del maggio 2012, la linea ferroviaria Reggio Emilia – Guastalla, gestita da Ferrovie Emilia Romagna(FER), ha riportato danni riscontrati in cedimenti dell’infrastruttura ferroviaria e disassamenti della singola rotaia nel tratto compreso tra le stazioni di Novellara e San Giacomo.

Da un’analisi tecnica, l’assenza di una fondazione rigida per la massicciata ferroviaria aveva favorito il manifestarsi di deformazioni permanenti delle rotaie, effetti di disallineamento, incompatibili con le tolleranze imposte dalla normativa tecnica di RFI.

Sulla base del contesto infrastrutturale, geologico e sul tipo di caratterizzazione geotecnica, si è proceduto con l’intervento di “Risanamento della massicciata tra le progressive km40+526 e km48+324 – tratto Novellara – San Giacomo”

Le fasi realizzative degli interventi effettuati al fine del rilascio del “certificato di agibilità sismico definitivo” sono le seguenti:

  • Smontaggio del binario esistente (traverse e ballast);
  • Scavo della sezione ferroviaria fino alla quota di imposta del rilevato;
  • Trattamento a calce in sito del terreno per realizzazione piano di posa;
  • Realizzazione del rilevato mediante trattamento a calce del terreno a grana fine, proveniente dalla vagliatura del ballast del fuso granulometrico inferiore precedente rimosso.

Per ottenere uno strato di rilevato ben compattato, le suddette lavorazioni sono state ripetute in maniera iterativa con strati di massimo 20-25cm di altezza, fino al raggiungimento della quota di progetto del tetto rilevato.

  • Stesura telo TNT, utile in esercizio al fine di evitare mescolamenti tra ballast e terreno fine.
  • Stesura pietrisco (ballast) per uno spessore di 35cm, per il raggiungimento della quota di posa delle traversine;
  • Posa delle traversine precedentemente rimosse e sostituzione di quelle danneggiate;
  • Rimontaggio delle lungorotaie saldate con tecniche di saldatura alluminotermica o a scintillio;
  • Risoluzione delle interferenze (attraversamenti con tombini, ponti, passaggi a livello, ecc.);
  • Regolazione del binario e rincalzatura ballast fino al raggiungimento della quota del piano del ferro prevista in progetto.

Il miglioramento sismico è ottenuto mediante l’interposizione di strati più compattati, omogenei e resistenti, che hanno lo scopo di ridurre significativamente i cedimenti. Ciò fa si che la velocità minima di esercizio dei treni raggiunga i 70 km/h.

  • Dove

    Novellara – San Giacomo

  • Cliente

    Ferrovie Emilia Romagna (FER)

Servizi

  • Building Information Modeling (BIM)
  • Progettazione strutturale
  • Ricerca e Sviluppo