BIM
Il BIM può essere pensato come un prototipo virtuale, che si tratti di un edificio, di un sito, di un sistema di infrastrutture o di una città. Grazie alla metodologia BIM l’edificio viene “costruito” prima della sua realizzazione fisica mediante un modello virtuale destinato ad essere utile a tutti gli attori coinvolti nel progetto.
Consente di simulare qualsiasi aspetto delle prestazioni di un progetto e di valutarne le performance anche prima che sia costruito.
Il modello 3D da cui si parte è solo una fase del BIM: è la piattaforma su cui integrare tutte le informazioni necessarie, da condividere tra i diversi stakeholders in tutte le fasi dell’intero ciclo di vita dell’opera.
Queste informazioni, che possono spaziare dalla definizione dei materiali alla spinta del vento o persino alla pressione dell’acqua nei sistemi idraulici, ci aiutano a comprendere le implicazioni delle loro scelte progettuali, i vincoli e le opportunità.
Un modello intelligente offre maggiore precisione già in fase di analisi di fattibilità, stima dei costi e pianificazione dei tempi di realizzazione (4D e 5D).
Le altre due dimensioni del BIM (6D e 7D) ci consentono di valutare e progettare fin dall’inizio uso, gestione, manutenzione e dismissione del bene e la sostenibilità dell’opera, intesa nelle sue sfaccettature di sostenibilità sociale, economica e ambientale.